La decisione è stata assunta con una delibera di Giunta, con la quale l’Amministrazione del Presidente Nobili dà mandato all’Ufficio Avvocatura dell’Ente di promuovere un’azione giudiziale per ottenere la condanna dei due Ministeri al pagamento di dieci milioni di euro a titolo di trasferimenti erariali dovuti e promessi dallo Stato negli anni passati, ma mai corrisposti alla Provincia.
“Possiamo esibire la corrispondenza con cui il Ministero dell’Interno ci riconosce queste somme che costituiscono ‘residui perenti’, dei quali lo Stato ha di recente provveduto alla reiscrizione in bilancio. Si tratta di risorse – spiega il Presidente Nobili – che in questo momento diventano essenziali per poter far fronte agli equilibri contabili e finanziari di questa Provincia. Un’azione legale a cui ci costringe l’applicazione dei tagli previsti dalla ‘spending review’, con la quale ci vengono tolti quattro milioni di euro nell’esercizio in corso e otto il prossimo anno. Questo se il Governo non accoglierà le istanze di revisione ai cosiddetti ‘consumi intermedi’”.
“Un grido d’allarme corale – prosegue Nobili – proviene dagli enti locali di tutt’Italia che in questi due anni, stando alla Corte Costituzionale, hanno sopportato oltre le proprie possibilità le riduzioni alla spesa pubblica. E’ chiaro che in queste condizioni potremmo essere come Provincia – al di là del riassetto dei confini in atto – impossibilitati nell’erogare servizi ai cittadini fin qui espletati come la manutenzione e pulizia della strade (dal verde, dalla neve e dal ghiaccio),la gestione delle scuole superiori a partire dal pagamento delle spese di riscaldamento”.
La Provincia cita lo Stato
La Provincia del Verbano Cusio Ossola cita in giudizio i Ministeri dell’Interno e dell’Economia e delle Finanze, per mancati trasferimenti erariali.
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