Caddo: rinvio per centralina idroelettrica

L’ultima conferenza dei servizi non ha dato il disco verde al progetto. Dunque : tutt’altro che concluso il suo l’iter burocratico. Il tavolo tecnico convocato in Provincia inizio settimana, ha accolto le istanze emerse nel corso dell’ultimo sopralluogo. Il 17 gennaio la verifica effettuata sul campo avrebbe evidenziato la necessità di approfondimenti ulteriori, relativamente alle opere di difesa spondale da realizzarsi nei pressi dell’area destinata ad accogliere la centralina, e ancora rispetto alla presa di captazione dell’acqua in località Vagna. In quest’ultimo caso si chiede una verifica rispetto al fatto che la centralina non modifichi la portata dell’acquedotto che serve Domodossola. Hydrabogna avrà tempo 90 giorni per depositare la documentazione richiesta. Un nuovo tavolo tecnico deciderà il da farsi. La prossima Conferenza dei servizi si terrà a primavera inoltrata. Va detto che il progetto in questione, nei mesi passati, è stato oggetto di contestazione da parte dei residenti di Caddo che hanno inoltrato al sindaco Rondinelli una petizione. Inoltre l’amministrazione comunale – proprio nel corso dell’ultima conferenza dei servizi - ha sottoposto all’attenzione dei partecipanti la questione relativa ruderi della chiesta di Santo Stefano. I resti dell’edificio distrutto da un’alluvione nel 1700 è prossimo al campo sportivo e all’area destinata ad accogliere la centrale. Giovanni Rondinelli puntualizza : “ la chiesta è stato oggetto di attenzioni da parte della sovrintendenza regionale ed inoltre l’Associazione “Musei dell’Ossola” ha mostra disponibilità verso un suo recupero .