"VITIGNI AUTOCTONI ABRUZZESI"
È nota per la natura incontaminata dell'Abruzzo, caratteristica che è valsa a questa terra l'appellativo di "Regione verde d'Europa", ma in pochi sanno che la viticoltura è praticata in questo territorio sin dai tempi degli Etruschi i quali introdussero la vite tra il VII e VI secolo a. C. Testimonianze ci giungono da scrittori e storici come Polibio di Megalopoli, Plinio il Vecchio e Andrea Bacci. La coltura delle vite, quindi, si è tramandata e consolidata nel corso dei secoli facendo oggi di questa regione la quinta produttrice nazionale (la precedono Veneto, Emilia Romagna, Sicilia e Puglia). I 36mila ettari di vigneto danno una produzione complessiva che si attesta sui 3,8 milioni di ettolitri; di questi oltre un milione di ettolitri/anno è vino a denominazione di origine (DOC) e 180.000 ettolitri ad indicazione geografica tipica (IGT).
Collocato com'è tra il mare Adriatico e i massicci del Gran Sasso d'Italia e della Majella, il territorio beneficia di forti escursioni termiche tra il giorno e la notte che, associate a una buona ventilazione, garantiscono alla vite un microclima ideale per vegetare e produrre uve di straordinaria qualità.
Andremo a degustare alcune tra le principali DOC e IGT abruzzesi:
Vini a Denominazione di Origine Controllata:
Montepulciano d'Abruzzo Doc
Trebbiano d’Abruzzo Doc
Cerasuolo d'Abruzzo Doc
Abruzzo Doc
Villamagna Doc
Vini a Indicazione Geografica Tipica:
Colline Pescaresi Igt
Colline Teatine Igt
Colline Frentane Igt
Colli del Sangro Igt
Del Vastese o Histonium Igt
Terre di Chieti Igt
Terre Aquilane o Terre de L’Aquila Igt
VITIGNI AUTOCTONI ABRUZZESI
La sezione ONAV di Verbania organizza per venerdì 21 febbraio la serata di degustazione dal titolo "VITIGNI AUTOCTONI ABRUZZESI".
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