Piazza Chavez e illuminazione pubblica
Riceviamo e pubblichiamo due mail aperte indirizzate al sindaco di Domodossola, riguardanti Piazza Chavez e illuminazione pubblica
👤 redazione ⌚ 19 Luglio 2013 - 10:16 Commentaa-
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Caro Mariano,
è triste transitare nella piazza Chavez dopo la (a mio avviso, a dir poco, innecessaria) ristrutturazione apportata.
La piazza è deserta.
Gli anziani, i nonni coi nipotini in carrozzella o accompagnati per mano, i giovincelli ai primi amori che, negli anni passati e soprattutto in questa stagione, si rilassavano sulle panchine, godendo della generosa frescura che le ricche fronde procuravano, sono stati privati di quell'apprezzato beneficio.
Considerando, però, che il danno è fatto, a salvaguardia dell'impiego del pubblico denaro investito, è logico porsi una domanda.
Negli anni trascorsi, la manutenzione della piazza era sistematicamente alquanto trascurata: tenuto conto che la buona conservazione dell'attuale struttura risulta ancor più impegnativa ed onerosa, quali misure sono state adottate per assicurare che (anche) questo pubblico patrimonio non si deteriori nel volgere di poco tempo? A chi – Ufficio e persona responsabile – nell'organizzazione comunale fa carico l'incombenza?
Ti son grato sin d'ora per il riscontro che vorrai dare.
Con i migliori saluti.
Mario Militello------------------------------------------------------------------------------------------
Caro Mariano,
sei certamente a conoscenza che (a) nel centro storico cittadino (sembrerebbe da anni!) diversi lampioni dell'impianto di pubblica illuminazione risultano accesi anche durante il giorno e che (b) il Palazzo di Città rimane completamente illuminato tutte le notti oltre l'una.
Tali situazioni costituiscono evidentii esempi di sprechi di denaro pubblico.
Non comprendendosene la ragione, ti sarei grato qualora volessi spiegarne le cause oltre specificare a quanto ammonti l'onere derivante e sostenuto dall'Amministrazione comunale. E non sarebbe superfluo conoscere quali Ufficio e persona, nell'ambito comunale, siano responsabili della gestione di tali servizi.
Confido nella tua esauriente risposta, oltre che per ovvi esigenze di oculato impiego delle pubbliche risorse e doverosa trasparenza, per fugare la manifesta 'contraddittorietà coi dichiarati principi condivisi aderendo - con lo slogan “M'illumino di meno” - all'annuale “Giornata del risparmio energetico”.
Ringrazio sin d'ora e ti porgo, frattanto, i migliori saluti.
Mario Militello Leggi QUI il post completo