Le imprese agricole portano innovazione e futuro
Coldiretti: In ossola i giovani e le donne portano innovazione e futuro ad imprese che sanno fare rete e creare importanti sinergie.
👤 redazione ⌚ 14 Aprile 2015 - 20:01 Commentaa-
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Fanno innovazione, valorizzano la filiera corta e sanno applicare il concetto di ‘rete’ e fare sinergia con il turismo, divenendo esse stesse motivo d’attrazione per il territorio. In Ossola le imprese agricole guardano avanti e, anche per questo, il ruolo dei giovani e delle donne che le guidano è sempre più importante.
Un quadro positivo, che emerge dopo l’incontro che lubedì sera a Domodossola ha visto protagonisti gli associati di Giovani Impresa e Donne Impresa Coldiretti, presenti il direttore della federazione interprovinciale Gian Carlo Ramella, il segretario di zona Bruno Baccaglio e i vertici dei due movimenti, Sara Baudo (delegata Coldiretti Giovani Impresa) e Michela Rossi (responsabile Coldiretti Donne Impresa). Presente anche la vicepresidente della Camera di Commercio del Verbano Cusio Ossola Vittorina Prina, nonché presidente del Consorzio Erba Bona, produttore di erbe officinali, da tempo accreditato al circuito di Campagna Amica.
Un incontro che è parte del ciclo di appuntamenti che le due realtà stanno sviluppando sull’intero territorio delle due province.
Dall’incontro è emerso il crescente ruolo strategico che donne e giovani hanno nella guida dell’impresa e nella cura dei rapporti verso l’esterno, con particolare riguardo alla vendita diretta e allo sviluppo delle attività multifunzionali e innovative: ne sono esempio le recenti candidature ossolane all’Oscar Green 2015, il premio che Coldiretti Giovani Impresa dedica annualmente alle imprese che hanno saputo creare innovazione e sviluppare progetti unici e inediti: dall’esempio di Anna Maria Francini che in Valle Vigezzo ha intrapreso la coltivazione delle patate e ha in progetto il recupero delle varietà autoctone al progetto del giovane Luca Olzeri che, con la sua famiglia, ha lanciato all’Alpe Crampiolo il progetto ‘Adotta una mucca’. E, ancora, c’è la valorizzazione degli itinerari e degli sport alpini Cristina Rainelli (categoria Campagna Amica) che all’agriturismo ‘Alpe Burki’ recupera anche le antiche ricette Walser e promuove concerti di musica classica.
Ma gli esempi legati all’innovazione non si contano: ad esempio, Vittoria Riboni ha affidato ad un sondaggio su facebook la scelta del nome dell’azienda agricola che, tre anni fa, ha deciso di fondare a Premia dopo la decisione di ‘cambiare vita’ e trasferendosi con il marito da Milano fino alle montagne Ossolane: tornata nella casa paterna dopo aver lavorato in proprio come ingegnere ambientale, oggi conduce l’azienda agricola ‘Fattoriamo’, allevando capre da latte con cui produce ottimi formaggi.
“Esempi di un’agricoltura che fa rima con futuro” conclude il direttore Ramella, rimarcando come “questo futuro sia in realtà molto entusiasmante, perché racconta e sviluppa storie diverse, che hanno però il minimo comun denominatore dato da persone dotate di coraggio e tanta forza di volontà: quella stessa che porta a scegliere l’agricoltura come professione e attività d’impresa, un lavoro di sacrifici che però porta sempre più giovani, anche con decisioni drastiche, a scegliere di tornare alla natura e migliorare la propria qualità di vita”. Leggi QUI il post completo